Sono sempre stata un’amante dei libri. Fin da piccola. Ho cominciato prestissimo a osserssionare i miei genitori per farmeli comprare. E non è mai stato un mistero che mia mamma un po’ odiasse questa cosa, dato che faceva sì che avesse da spolverare ogni volta un oggetto nuovo pronto ad invadere la mia minuscola cameretta. Inoltre, una delle cose che mi ha sempre fatto soffrire, è stata la mancanza di una vera libreria. Nemmeno un Billyno di IKEA per contenere la mia più grande passione, ma solo delle orribili mensoline attaccate al muro che non erano in grado di arrivare nemmeno lontanamente a quello che realmente avrei desiderato. Continua a leggere
Mese: agosto 2016
Diecicosealmese
Mettere le cose in ordine mi è sempre piaciuto tanto, io sono così: ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa.
Questo vale anche quando scrivo, a volte mi piace ordinare i pensieri in punti che si succedono uno dopo l’altro, perché mi aiutano a visualizzare meglio quello che sto dicendo/pensando e ad essere sicura di non aver saltato niente. Poi però, non so perché, questa cosa delle liste è diventata una specie di mania, che mi provoca un piacere che da fuori potrebbe sembrare inquietante. Anche da dentro, dico la veritá. Non tutti i giorni quando mi alzo e mi guardo nello specchio sono in grado di dire di essere una persona normale. Anzi, quasi mai. (E dopotutto penso che sia anche meglio così, mi diverto sicuramente di più).
Le altre persone dicono di me che soffro un po’ di ocd (Disordine Ossessivo Compulsivo). Io sinceramente non so cosa sia davvero questa strana – chiamiamola così – passione, dato che non ho mai fatto gli eventuali accertamenti del caso, ma ormai la mia testa è organizzata nei suoi bei cassettini e non so se sia davvero un male. A me piace, comunque.
Quindi, siccome non voglio risparmiare nessuno dalla mia malattia (e se no a che serve avere qualcosa se non si può condividere con gli altri?), ho deciso di allietarvi la vita con una lista di 10 punti, una al mese, per sapere anche un po’ l’opinione degli altri (facciamo finta che sia così, possiamo dimenticare che in fondo potrei avere dei seri problemi). Cominciamo allora con una lista facile facile.
In ordine sparso, 10 tra le cose che mi piacciono di più. Tutti pronti? Vai! Continua a leggere
Sara B. E Reboot
Dove sia seduta mentre legge, non è dato di sapere.
Eleonora M. e Reboot
Mi voleva rubare l’ultima copia.
Rosetta P., Marco L. e Reboot
Quello a sinistra è il mio spacciatore di nomi strani (quasi tutti quelli di Reboot sono suoi).Quella a destra è la mia spacciatrice di calma.
Basta che Funzioni
Sembra assurdo, ma se uno ci fa molta attenzione e ci si mette a pensare, nella vita succede una figata dopo l’altra.
Io posso essere sicura che me ne accada almeno una a settimana, che non è poco. Se solo pensate a quante settimane ci sono in un mese e a quanti mesi ci sono in un anno, un’idea più o meno ve la fate.
– Sono una cifra di figate, no?
E, insomma, per questo mercoledì che per me è come un lunedì, perché non solo rientro dalle ferie col turno di sera, ma lavoreró ogni giorno fino a domenica, ho deciso che era giunto il momento di svegliarsi e di scrivere un paio di cose che erano lì e aspettavano di uscire. Continua a leggere
Chiara Tuna e Reboot
Nuova foto per il concorso Rendi felice Alessandro Liggieri.
È di Chiara Tuna, che oltre ad essere una scrittrice, è anche una feno-me-na-le artigiana.
Grazie grande Chiara.
Chiara Tuna recensisce Reboot
Chiara Tuna non è solo una mia lettrice, ma anche la mia spacciatrice di letteratura. Lei ancora non l’ha capito bene bene, ma è una scrittrice coi fiocchi. Lo dico con cognizione di causa, perché ho letto una sua raccolta di racconti.
Questa sua recensione di Reboot mi ha davvero commosso, mentre la leggi vado a prendere un fazzoletto per asciugarmi le lacrime. Continua a leggere
Blog di successo for Dummies
Adoro la serie di manuali for Dummies, cioè per i negati alle prime armi. Ho imparato ad usare l’HTML e Photoshop con manuali così. Ho sempre rimpianto che non esiste “Vivere per Dummies”, ma sicuramente qualcuno ci stanno lavorando.
Ho ripreso in mano il mio blog dopo un bel po’ di tempo, dopo che è stato pubblicato il mio romanzo Reboot. L’idea era quella di pubblicizzare il romanzo, quindi ho fatto un restyling grafico, ed ho pubblicato il primo post della “rinascita” che è appunto “Reboot per negati”.
Risultato? La prima immediata è che non puoi trattare un blog come una semplice vetrina, come quella del paese che ogni estate è identica a quella prima. Tanto vale che stampi dei volantini e li consegni nelle cassette della posta, come i volantini dei supermercati. Delusione a secchiate.
Ho pensato allora di farmi guidare da chi lo sa fare, o lo fa per mestiere, così dopo una ricerca su Google, sono incappato in Blog di successo for Dummies, un eBook di Luca Conti e Francesco Vernelli. Illuminante. Se un manuale è utile se e solo sé ti fa venire voglia di agire, di mettere in pratica quanto leggi, allora questo libro è davvero utile. Continua a leggere
Ultraman e l’urologo
E niente, Luana Vergari mi ha chiesto di raccontare quella volta che ho incontrato Ultraman, dopo che ieri, in un momento di nostalgico revival, ho postato la nostra foto insieme su Facebook.
Ero a Cannes, al MIP, la fiera dell’audiovisivo, dove stavo tentando di vendere il cartone animato della RAI “Il giovane Garibaldi combatte la mafia mentre Dante Alighieri ti insegna ad opporti al bullismo”. Robetta da leccarsi i baffi. Mica quella roba diseducativa di Sponge Bob.
Le isole Fær Øer erano interessate all’acquisto, anche se non offrivano denaro, ma un cambio con la loro serie animata “Mungere i mufloni”, creata con excell. Serie tanto educativa, quasi quanto quella che stavo tentando di appioppargli. Non era un grand’affare, ma meglio di niente, almeno la RAI avrebbe potuto scrivere nei titoli di coda che si trattava di una serie internazionale.
Ultraman indossava il suo solito completino che lo sfina tanto e si trovava in Italia perché il mostro Gamera stava attaccando Orvieto. Continua a leggere