E niente, Luana Vergari mi ha chiesto di raccontare quella volta che ho incontrato Ultraman, dopo che ieri, in un momento di nostalgico revival, ho postato la nostra foto insieme su Facebook.
Ero a Cannes, al MIP, la fiera dell’audiovisivo, dove stavo tentando di vendere il cartone animato della RAI “Il giovane Garibaldi combatte la mafia mentre Dante Alighieri ti insegna ad opporti al bullismo”. Robetta da leccarsi i baffi. Mica quella roba diseducativa di Sponge Bob.
Le isole Fær Øer erano interessate all’acquisto, anche se non offrivano denaro, ma un cambio con la loro serie animata “Mungere i mufloni”, creata con excell. Serie tanto educativa, quasi quanto quella che stavo tentando di appioppargli. Non era un grand’affare, ma meglio di niente, almeno la RAI avrebbe potuto scrivere nei titoli di coda che si trattava di una serie internazionale.
Ultraman indossava il suo solito completino che lo sfina tanto e si trovava in Italia perché il mostro Gamera stava attaccando Orvieto. Continua a leggere