Blog di successo for Dummies

Adoro la serie di manuali for Dummies, cioè per i negati alle prime armi. Ho imparato ad usare l’HTML e Photoshop con manuali così. Ho sempre rimpianto che non esiste “Vivere per Dummies”, ma sicuramente qualcuno ci stanno lavorando.

Ho ripreso in mano il mio blog dopo un bel po’ di tempo, dopo che è stato pubblicato il mio romanzo Reboot. L’idea era quella di pubblicizzare il romanzo, quindi ho fatto un restyling grafico, ed ho pubblicato il primo post della “rinascita” che è appunto “Reboot per negati”.

Risultato? La prima immediata è che non puoi trattare un blog come una semplice vetrina, come quella del paese che ogni estate è identica a quella prima. Tanto vale che stampi dei volantini e li consegni nelle cassette della posta, come i volantini dei supermercati. Delusione a secchiate.

Ho pensato allora di farmi guidare da chi lo sa fare, o lo fa per mestiere, così dopo una ricerca su Google, sono incappato in Blog di successo for Dummies, un eBook di Luca Conti e Francesco Vernelli. Illuminante. Se un manuale è utile se e solo sé ti fa venire voglia di agire, di mettere in pratica quanto leggi, allora questo libro è davvero utile.

Prontuario della scrittura

Ho avuto la conferma che le regole di scrittura, sono più o meno le stesse per ogni medium. Ecco il prontuario che ho tirato fuori:

  1. Inizia: datti un obbiettivo;
  2. supera gli ostacoli: sviluppa il tema risolvendo i problemi che incontri;
  3. concludi: chi ti ha seguito ne deve sapere di più di prima di iniziare.

Qui c’è però il call to action, la chiamata all’azione, a fare cioè qualcosa: crea followers, cioè seguaci, quindi, in una parola evangelizza.

Il prontuario va quindi modificato in:

  1. Inizia: datti un obbiettivo;
  2. supera gli ostacoli: sviluppa il tema risolvendo i problemi che incontri;
  3. concludi: chi ti ha seguito ne deve sapere di più di prima di iniziare;
  4. evangelizza: fai sì che ti vogliano seguire e che condividano la tua parola.

Differenza tra scrivere e bloggare

La grande novità che vedo nel medium Internet è il punto 4, l’evangelizzazione, che prima svolgeva l’editore e che adesso è a carico dello scrittore. È un bene? È un male? È diverso! Ed ha i suoi pro ed i suoi contro.

Pro

Ti costringe a confrontarti, a scendere in piazza, anche se solo virtuale.

Contro

Bloggare sottrae tempo alla scrittura tradizionale.

Soluzione

Bloggare deve diventare l’obbiettivo, un piacere in sé.

Se c’è una cosa che Blog di successo for Dummies mi ha lasciato in eredità è che devo iniziare a fare. Devo dire la mia senza essere pedante, ma stuzzicando la curiosità delle persone. Maieutica! Socrate sarebbe stato un ottimo blogger.

Non è affatto facile, perché per me bloggare è una nuova forma di scrittura. «Hai scoperto l’acqua calda» dirai tu. Lo so, arrivo sempre tardi sulle cose. Sono un diesel.

Conclusione

Dopo tanto pensa e ripensa, come un brufolo inaspettato, mi spunta una domanda: la forma romanzo è morta? Alt! Qui mi fermo! Non ho polmoni adatti all’aria rarefatta di speculazioni sulla letteratura. Forse una rilettura di György Lukàcs sarebbe auspicabile.

ma non eran da ciò le proprie penne:
se non che la mia mente fu percossa
da un fulgore in che sua voglia venne.

A l’alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva il mio disio e ‘l velle,
sì come rota ch’igualmente è mossa,
l’amor che move il sole e l’altre stelle.

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