Bloccato di nuovo? La storia che stai scrivendo non va avanti?
Quando capita a me, una delle domande che mi faccio per tornare a respirare è: «Non è che niente niente sei convinto di star scrivendo un genere e invece ne stai scrivendo un altro?»
Se è così, allora fermi tutti. È il momento di resettare il GPS. Ci servono i generi.
Il genere è come un tema si srotola in un argomento ed ogni genere ha i propri stili e andamenti codificati.
Anche solo psicologicamente, vuoi mettere sapere che altri scrittori prima di te si sono trovati nelle stesse condizioni e non sono morti, ma ne sono usciti vivi in modi che possono essere catalogati?
Ogni genere impone delle convenzioni al disegno narrativo: valori convenzionali al climax, come ad esempio il finale pessimista nella trama della disillusione; stazioni convenzionali come nel western; eventi convenzionali del tipo uomo-incontra-donna nella storia d’amore; ruoli convenzionali come quello del delinquenti nel poliziesco.
In parole povere: controlla se stai usando il genere giusto, altrimenti fatti una scorpacciata di narrazioni che usano il genere che hai scelto e usalo anche tu.